Praticare la gratitudine in un mondo basato sul consumismo ed il materialismo non è facile. La gratitudine infatti ci insegna ad apprezzare tutto ciò che ci circonda, a partire dall’aria che respiriamo, capace di tenerci in vita.

Gratitudine è svegliarsi al mattino con la consapevolezza che niente sarà scontato durante tutto l’arco della giornata. Ma è possibile imparare a vivere nella gratitudine? Si nasce grati alla vita o è possibile diventarci?

La risposta risiede in uno strumento tanto semplice quanto efficiace: il Diario della Gratitudine.

Diario della gratitudine: cos'è e quali sono i suoi benefici?

Il diario della gratitudine non è altro che un semplice quaderno o taccuino nel quale vengono appuntati, al mattino o alla sera, dei pensieri.

Le sue righe accoglieranno i ringraziamenti per tutti i doni ricevuti durante la giornata e possono essere modificati e implementati senza alcun limite.

Il diario della gratitudine ha il grande beneficio di apportare un consistente senso di felicità immediato, in quanto permette di fare chiarezza su quelle che sono le meraviglie che costantemente ci circondano.

Diario della gratitudine - Consigli utili
Gratitudine è svegliarsi al mattino con la consapevolezza che niente sarà scontato durante tutto l'arco della giornata.

Come si scrive un diario della gratitudine?

Il diario della gratitudine deve essere scritto senza fretta ma allo stesso tempo, senza pensare troppo su quali sono i ringraziamenti da fare. Nessun ringraziamento è inopportuno o insensato.

È bene porsi l’obiettivo di ringraziare per almeno 3 doni al giorno, così facendo la mente verrà allenata nell’osservare bene l’andamento della giornata. Nulla verrà dato per scontato.

Per riflettere in maniera rilassata, il consiglio è quello di porsi davanti ad una parete bianca, oppure di fronte ad una finestra che consente di perdersi in un piacevole paesaggio. Meglio evitare quindi posizione scomode e luoghi angusti. La meditazione può essere un ottima alleata.

Quando si scrivono i ringraziamenti verso quanto vissuto e ricevuto, non bisogna essere influenzati da pareri esterni. L’importanza di un momento, di un oggetto o di una scena vissuta varia da soggetto a soggetto. Bando quindi ai condizionamenti.

Come si scrive un diario della gratitudine?
La gratitudine può aiutarci a fare chiarezza su quelle che sono le meraviglie che costantemente ci circondano.

Diario della gratitudine - Consigli utili

Tra i consigli utili da seguire per portare a termine un buon diario della gratitudine, troviamo senza ombra di dubbio il ringraziamento alla vita e verso gli altri. Se si arriva alla conclusione che una persona è con noi particolarmente e costantemente gentile ad esempio, è giusto dirglielo, generando così un ennesimo momento di cui essere grati alla vita a fine della giornata. 

Se si hanno amici poco comprensivi e sotto alcuni aspetti tossici, meglio non condividere l’esperienza del diario. In questo modo si eviteranno influenze negative e sabotaggi.

Come detto in precedenza, la consapevolezza della gratitudine è un percorso molto personale che dovresti affrontare senza condizionamenti. Quindi ti riportiamo di seguito solo qualche spunto su cui riflettere:

Quali migliorie si possono raggiungere grazie al diario della gratitudine?

Nell’arco di pochi giorni sarà possibile comprendere quanto sia importante un saluto al mattino, l’odore del caffè al risveglio o semplicemente lo scondinzolio di un cane che ci viene incontro.

Immortalare sulla carte i propri pensieri sancisce in maniera tangibile quanto di bello siamo soliti ricevere nella vita e nulla verrà dato più per scontato.

Grazie al diario della gratitudine il senso di appagamento sarà immenso, e la visuale con cui guarderemo gli altri ed il mondo, cambierà drasticamente.